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Pallanuoto

Belgrado (Serbia), LEN CHAMPIONS LEAGUE - SEMIFINALI

Champions League/ Brescia-Novi Beograd 13-14

Il Brescia perde nei secondi finali con un errore di Tesanovic, fino a quel momento il migliore in campo.

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Petar Tesanovic

Come un anno fa contro il Ferencvaros il Brescia vede svanire la possibilità di approdare alla sua prima finale di LEN Champions League a una manciata di secondi dal gong, battuto dal Novi Beograd di Igor Milanovic. Il sogno sfuma per la combinazione letale tra l’abilità al tiro di Aggelos Vlachopoulos, rimpianto ex che segna l’ultima delle sue 5 reti a 5’’ dalla fine, e l’errore sul tiro del greco di Petar Tesanovic (in copertina), fino a quel punto il migliore del Brescia. Tatticamente Alessandro Bovo mostra coraggio optando per il pressing contro un fenomeno come Dusko Pijetlovic, mentre Milanovic sorprende preferendo la zona e fidandosi del brasiliano Joao Pedro tra i pali. Dopo il 4-2 da post 3 di Jacopo Alesiani i lombardi sprecano però due uomini in più, in entrambi i casi con Djordje Lazic, per andare sul +3. Peccato che il Novi Beograd non perdona, i serbi rimontano fino allo spettacolare 4-4 di Mandic, che in avvio di secondo quarto sgomita su Christian Presciutti e da posizione defilata inventa una beduina impossibile. Quando il Brescia ritrova il filo in superiorità, torna avanti di 2, ma poi torna a bloccarsi con un palleggio troppo lento e poca convinzione nell’attaccare la porta avversaria e così subisce una seconda rimonta dei serbi, trascinati da Dusko Pijetlovic e da Vlachopoulos, che firma il 6-6 al 15’. Qui si apre una nuova fase della partita, con il Brescia che per tre volte si porta in vantaggio ma poi in difesa non riesce a evitare il ritorno dei serbi. Tesanovic si supera in un paio di occasioni ma per tre volte il Novi Beograd trova il pareggio. Dopo il 9-9 di Vlachopoulos, il Brescia spreca un’altra superiorità, ma poi trova il 10-9 con un altro tocco sotto misura su uomo in più di Lazic, stavolta servito da Vincenzo Dolce. A cavallo dell’ultimo intervallo il punteggio viene difeso ancora da Tesanovic, che con le sue parate sporca la media su in superiorità del Novi Beorgad. L’11-10 di Boris Vapenski proprio in superiorità fa sperare i leoni, ma i fischi a palla lontana continuano a essere letali per la difesa bresciana, che perde per falli Niccolò Gitto ed Edoardo Di Somma. È Vlachopoulos a ribaltare il punteggio, il greco è implacabile in più nel giro di 2 minuti firma la doppietta del sorpasso: a 3’37’’ dalla fine arriva il primo vantaggio del Novi Beograd. Stefano Luongo pareggia inventando il 12-12 da post 5, ma dopo 30’’ Jaksic rimette avanti i serbi sfruttando una doppia superiorità. A 42’’ dalla sirena Bovo chiama time out e poi presenta uno schema con doppio centroboa e Tesanovic aggiunto sul perimetro: pochi conoscono le doti balistiche del portiere montenegrino, che lasciato solo punisce il collega Joao Pedro trovando il diagonale del 13-13 a 22’’ dalla sirena. Vincenzo Renzuto lascia troppo spazio al greco, che tira forte ma non troppo angolato. Tesanovic stavolta non trattiene e la palla finisce in rete a 5’’ dalla sirena. L’unico grave errore della sua gara è quello fatale, perché spedisce il Novi Beograd in finale e condanna il Brescia a una notte di rimpianti.

TABELLINO:

BRESCIA-NOVI BEOGRAD 13-14 (4-3, 3-4, 3-2, 3-5)

Brescia: Tesanovic 1, Dolce 1, C. Presciutti, Constantin-Bicari 1, D. Lazic 2, Vapenski 1, Renzuto 2, T. Gianazza, Alesiani 1, S. Luongo 1, E. Di Somma 3 (1 rig.), N. Gitto, M. Gianazza. All. Bovo 

Novi Beograd: Joao Pedro, S. Rasovic, Mandic 3, V. Martinovic 1, Vucinic 1, D. Pijetlovic 1, Gogov, Jaksic 1, Perkovic 1, Vlachopoulos 5, Drasovic 1, V. Rasovic, G. Pijetlovic. All. Milanovic 

Arbitri: Margeta (Slo) e Zwart (Ned) 

Note: sup. num. Brescia 5/14, Novi Beograd 8/17. Rigori: Brescia 1/1. Usciti 3 f. D. Vucinic al 20’, E. Di Somma al 29’. Espulso Drasovic al 19’ per gioco violento, N. Gitto per proteste al 27’

Semifinali - venerdì 3 giugno:

5° posto:
Waspo 98 Hannover-CN Marseille 11-9 (1-3, 2-1, 4-4, 4-1)
Zodiac Barceloneta-Jug Adriatic Dubrovnik 12-9 (4-2, 2-0, 3-4, 3-3)

1°/3° posto:
AN Brescia-VK Novi Beograd 13-14 (4-3, 3-4, 3-2, 3-5)
Pro Recco-FTC Telekom Budapest 10-7 (1-2, 4-2, 4-1, 1-2)

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