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Pallanuoto

Campionato Serie A1 femminile 2021/22, 13-15 Maggio

Serie A1 F/ Gara 1 all'Ekipe Orizzonte

La squadra siciliana batte il Plebiscito Padova e si aggiudica il primo round. Nella finale terzo posto la SIS Roma batte 20-7 la CSS Verona in gara 1.

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Dafne Bettini

L’Ekipe Orizzonte vince gara 1 con un gol a 35’’ dalla sirena dell’australiana Bronte Halligan, viola l’imbattibilità interna dell’Antenore Plebiscito Padova. L’Orizzonte inizia bene, anche grazie a un rigore di Laura Barzon parato da Aurora Condorelli dopo un minuto, mentre il pressing di Padova non sembra funzionare. Tanti i palloni per Valeria Palmieri o Jelena Vukovic ai 2 metri nei primi 8’, ben 5 le espulsioni guadagnate per le etnee che però in avanti sprecano parecchio: lo score si ferma a 2/5. Incassato l’1-0 di Leone su assist di Giulia Emmolo il Plebiscito fatica a costruire, ma tra le venete alcune individualità sono già caldissime, come Sara Centanni, che guadagna un secondo rigore e poi si mette in proprio per il 2-1, segnato su uomo in più. Giulia Viacava trasforma su rifinitura di Marletta per il 2-2, poi nel secondo quarto Posterivo passa alla zona a M e i palloni per i centroboa dell’Orizzonte diminuiscono drasticamente. Padova cresce anche in attacco e dopo un paio di botta e risposta piazza il primo break della gara: sul 4-4 arriva la doppietta di Barzon, col 6-4 che vale il 3/4 in superiorità. La reazione delle siciliane è affidata a Dafne Bettini (in copertina), che al 16’ inventa una perfetta palomba al volo da post 2: arcobaleno magnifico, è 6-5 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto potrebbe anche concretizzarsi l’aggancio delle etnee, ma Laura Teani si supera nella conclusione sotto misura di Palmieri. Nei minuti seguenti le conclusioni dall’esterno dell’Orizzonte contro la M di Padova si fanno sempre più prevedibili, mentre il Plebiscito si riporta per due volte sul +2 colpendo proprio dal perimetro prima con Maria Borisova e poi con Elisa Queirolo: in entrambi i casi, l’Ekipe risponde in superiorità trascinata da Bettini, che firma l’assist per il 7-6 di Leone e poi segna l’8-7 di pura rabbia da post 1. La sua esultanza è benzina per l’Ekipe, che in avvio di ultimo quarto raggiunge il pareggio con una beduina di Palmieri. L’8-8 infiamma la partita, le due squadre sono stanche ma tengono il ritmo altissimo. Si segna solo in superiorità, prima c’è il botta e risposta tra le australiane Ellen Armit e Halligan, poi Viacava guadagna un’espulsione preziosa, ma a Claudia Marletta bastano pochi secondi per mettere in porta la palla del sorpasso, 10-9. L’Ekipe poco dopo conquista un’altra espulsione per il colpo del k.o., ma l’assist di Emmolo per Vukovic è troppo alto e Padova non solo si salva, ma riparte per segnare il pareggio: dopo un coast to coast Barzon non perdona e segna il 10-10. Il Centro Plebiscito esulta, ma a 35’’ dalla sirena un tiro velenoso di Halligan sfugge a Teani e finisce nella porta delle venete, rimettendo avanti l’Orizzonte. Sarà il gol partita, macchiata da un errore incredibilmente simile all’episodio chiave della serie scudetto di un anno fa: con un rigore negato alle venete nei secondi finali della partita e le loro conseguenti proteste. Un successo meritato sul piano del gioco, come ammetterà lo stesso Stefano Posterivo nel post-gara, perché l’Ekipe parte meglio e poi è brava a riprendere la gara per i capelli proprio quando pareva sfuggirle. Ma quando si assegna uno scudetto gli episodi contano, spesso più della qualità o della continuità di prestazione di una squadra. Dispiace scrivere di una topica arbitrale, perché spazio meriterebbero le giocatrici in acqua: la copertina va a Dafne Bettini, 19enne figlia d’arte che alla prima finale scudetto della sua carriera segna 2 gol, distribuisce assist a ripetizione, difende bene anche sui centroboa e soprattutto accende l’Orizzonte con la sua energia. Ekipe avanti 1-0, ora appuntamento a lunedì 16 maggio per gara 2, alla Scuderi.

La SIS Roma riversa nella finale per il 3° posto la rabbia per l’eliminazione dalla corsa scudetto e travolge la Vetrocar CSS Verona in gara 1, regalandosi due match point per la qualificazione alla prossima Euro League. Dominio in vasca della squadra di Marco Capanna che nei primi quattro minuti scappa sul 5-0 e con una gran difesa allunga ancora, portandosi sul 9-2 in avvio di terzo quarto. Implacabile Chiara Tabani, autrice di ben 6 reti: gara 2 è in programma giovedì 19 maggio alle piscine Monte Bianco di Verona.

TABELLINO:

ANTENORE PLEBISCITO-EKIPE ORIZZONTE 10-11 (2-2, 4-3, 2-2, 2-4) 

Antenore Plebiscito Padova: Teani, Barzon 2, Gottardo, Borisova 1, Queirolo 3 (1 rig.), Casson, A. Millo 1, Dario, Armit 1, Meggiato, Centanni 1, Grigolon, Giacon. All. Posterivo. 

Ekipe Orizzonte: Condorelli, Halligan 2, Spampinato, Viacava 1, Gant, Daf. Bettini 2, Palmieri 1, Marletta 2, Emmolo 1, Vukovic, Longo, M. Leone 2, H. Santapaola. All. Miceli

Arbitri: Stampalija e Pinato

Note: sup. num. Plebiscito Padova 4/8, Orizzonte 6/13 Rigori: Plebiscito Padova 1/2. Uscite 3 f. Dario al 24’, Viacava al 30’, Borisova 31’

SIS ROMA-VETROCAR CSS VERONA 20-7 (6-2, 2-0, 5-3, 7-2)

SIS Roma: Eichelberger, A. Cocchiere, Galardi 2, Avegno 3, Giustini 2, Ranalli 2 (1 rig.), Picozzi 2, Tabani 6, Nardini 1, Di Claudio 2, Storai, La Roche, Brandimarte. All. Capanna

Vetrocar CSS Verona: Sparano, Esposito 1, E. Ivanova, Zanetta, Kempf 1, Manigrasso, Bianconi 3, Gragnolati, Di Maria, Altamura 1, Sbruzzi 1, Donadio. All. Zizza

Arbitri: Romolini e Guarracino

Note: sup. num. SIS Roma 2/8, CSS Verona 4/12. Rigori: SIS Roma 1/1

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