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Pallanuoto

LEN CHAMPIONS LEAGUE - 22-23 FEBBRAIO

Champions League/ I risultati della decima giornata

La Pro Recco vince e si qualifica per la Final Eight grazie anche ad una ottima prestazione di Gergo Zalanki, il Brescia perde 16-13 dal Novi Beograd ma rimane ancora in vetta.

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Gergo Zalanki

La Pro Recco raggiunge il suo primo obiettivo stagionale in LEN Champions League, ovvero staccare il biglietto per la Final Eight di Belgrado. Lo fa con 4 giornate d’anticipo, da leader del girone B (insieme al Marsiglia), battendo l’Orvosi. La Pro Recco ci mette un po’ a scrollarsi di dosso i magiari, che nel primo quarto ribattono colpo su colpo ai vantaggi dei liguri. I campioni d’Europa sono molto efficaci davanti e quando i centroboa non guadagnano fischi, ci pensa il movimento degli esterni a creare problemi all’Orvosi: ispirato Alessandro Velotto, che nei primi 16’ segna 2 gol, serve assist e libera spazi ai compagni. In difesa, invece, la Pro Recco potrebbe fare meglio, con qualche metro di troppo concesso ai tiratori di Varga. Gli ungheresi ribattono fino al 4-4 di Eric Csacsovszky, poi a cavallo del primo intervallo il primo mini-break, con le reti di Nicholas Presciutti in entrata e Matteo Aicardi in superiorità, su invito di Velotto. Ancora Csacsovszky inganna Marco Del Lungo con una mezza finta pregevole per il 6-5, poi la Pro Recco mette maggiore attenzione in difesa e scappa via, Alexsandar IvovicGiacomo Cannella e Velotto fanno volare i liguri sul 9-5. Sembra fatta, invece l’Orvosi non si disunisce, anzi alza la qualità del palleggio e soprattutto accende il talento di Krisztian Manhercz, che apre un duello a distanza con il connazionale Zalanki a suon di prodezze dal perimetro. Il numero 3 ungherese segna 3 gol tra il 16’ e il 19’, riportando per due volte l’Orvosi a -2, poi è Csacsovszky a inventare l’11-10 con una deliziosa palomba che batte Tommaso Negri, entrato al posto di Del Lungo. A restituire tranquillità alla Pro Recco è Velotto, che segna da post 1 il 12-10, poi difende da manuale su Manhercz e in ripartenza conquista rigore: Ivovic, però, si fa parare il tiro dai 5 metri. A rimediare ci pensa il solito Gergo Zalanki (in copertina), che continua a bombardare la porta di Levai con conclusioni angolatissime e di una potenza stordente: suo il 13-10 e il 14-11, dopo un’altra perla di Csacsovszky. La partita resta aperta ancora un po’, con la Pro Recco che spreca un paio di occasioni prima di prendersi definitivamente la partita. La gara si chiude sul 17-14: in fuga in campionato, già qualificata per Belgrado, la squadra ligure potrà concentrarsi al meglio sulle ultime quattro giornate di Champions e sull’obiettivo primato del girone B.

È un febbraio gelido per il Brescia, che dopo il k.o. con la Pro Recco e il pari con l’Ortigia in campionato perde anche la sua imbattibilità in Champions League, sconfitto a Mompiano dal Novi Beograd. Il k.o. non incide sul cammino europeo, i campioni d’Italia hanno ancora 3 punti di vantaggio sui serbi, 4 sull’Olympiacos e soprattutto 7 sul Ferencvaros, che oggi sarebbe fuori dalle finali. I lombardi iniziano bene in costruzione, Djordje Lazic e Nicolas Constantin-Bicari vincono puntualmente i duelli con i marcatori serbi e portano il Brescia a guadagnare ben 8 espulsioni nei primi 8’, approfittando anche del metro iper-fiscale della coppia arbitrale Kun-Alexandrescu. la percentuale di realizzazione si ferma al 50%, ma la vera notizia è l’uscita per falli già al minuto 6 di Mandic, reo di un rientro anticipato dopo la seconda espulsione. Pur senza il suo cannoniere, il Novi Beograd trova il modo di fare male alla difesa bresciana: i serbi pareggiano 7 volte nei primi 17’, in tre casi con Jaksic, che risolve un paio di situazioni caotiche davanti a Petar Tesanovic con le sue straordinarie doti atletiche e balistiche e poi trasforma il rigore del 6-6. L’ultimo gol dei serbi nella prima metà gara è il 7-7 di Dusko Pijetlovic con una deviazione in superiorità, ma il Brescia riesce ad arrivare al cambio di metà vasca in vantaggio ancora grazie a Constantin-Bicari, che lascia sul posto Martinovic e guadagna un rigore che Dolce trasforma nell’8-7. Tante emozioni nel terzo quarto, il 9-7 lo segna di rapina Lazic, la reazione del Novi Beograd è affidata all’altro Pijetlovic, Dusko, che ai 2 metri continua a far danni, guadagnando falli e facendosi trovare sempre pronto con i suoi movimenti sugli assist dei compagni. Sul 10-9 i serbi hanno anche l’uomo in più del pareggio, ma Edoardo Di Somma si supera con una stoppata clamorosa su Gogov. Sul ribaltamento di fronte il difensore ristabilisce il +2 ma l’11-9 dura poco perché Dusko Pijetlovic prima sale in cielo su un “cross” di Viktor Rasovic per l’11-10, poi guadagna espulsione: dopo il time-out di Jovovic il Brescia difende male e Strahinja Rasovic fa 11-11 a 4’’ dalla terza sirena. In 3 minuti il Novi Beograd scappa sul 14-11, i serbi trovano altri tre gol con Viktor Rasovic, Dusko Pijetlovic e Strahinja Rasovic, autore del +3 in superiorità a 4’52’’ dalla fine. È un parziale di 5-0 pesantissimo per il Brescia che nei minuti finali torna a segnare, ma non riesce a limitare l’attacco serbo, soprattutto in 6 contro 5. La rete del 16-13 di Vucinic a 3’07’’, servito in più ancora sul palo, chiude di fatto i conti ben prima del rigore fallito da Stefano Luongo al 30’.

TABELLINO:

PRO RECCO-ORVOSI 17-14 (5-4, 4-2, 3-4, 5-4)

Pro Recco: Del Lungo, F. Di Fulvio 2, Zalanki 6, E. Marini, Younger, Cannella 3, N. Presciutti 1, Hallock, A. Ivovic 1, Velotto 3, Aicardi 1, Loncar, Negri. All. Sukno

Orvosi: Levai, Sziladi, K. Manhercz 4, Varnai, Aranyi, E. Csacsovszky 4, Dala, M. Toth 2, Vi. Vigvari 1, Burian 2 (1 rig.), Bundschuh, Harai 1, Devai. All. Da. Varga 

Arbitri: D. Gomez (Esp) e Putnikovic (Srb)

Note: sup. num. Pro Recco 7/11, Orvosi 7/11. Rigori: Pro Recco 0/1, Orvosi /1. Negri sostituisce al 21’ Del Lungo, di nuovo in acqua al 26’

BRESCIA-NOVI BEOGRAD 13-16 (4-3, 4-4, 3-4, 2-5)  

Brescia: Tesanovic, Dolce 4 (1 rig.), C. Presciutti 1, Constantin-Bicari, D. Lazic 2, Vapenski, Renzuto 1, T. Gianazza, Alesiani 2, S. Luongo 1, E. Di Somma 2, N. Gitto, M. Gianazza. All. Calderara-Oliva (Bovo assente per Covid-19)

Novi Beograd: G. Pijetlovic, S. Rasovic 3, Mandic, V. Martinovic, Vucinic 1, D. Pijetlovic 4, Gogov, Jaksic 4 (1 rig.), Perkovic, Vlachopoulos 2 (1 rig.), Drasovic 1, V. Rasovic 1, Joao Pedro. All. Jovovic

Arbitri: Kun (Hun) e Alexandrescu (Rou)

Note: sup. num. Brescia 10/21, Novi Beograd 9/13. Rigori: Brescia 1/2, Novi Beograd 2/2. Usciti 3 f. Mandic al 6’, Drasovic al 23’, C. Presciutti al 24’, Vapenski al 27’, Jaksic al 29’, Gogov ed E. Di Somma al 30’, S. Rasovic al 32’

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