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LEN CHAMPIONS LEAGUE - 25/26 GENNAIO

Champions League/ Il Brescia vince a Spalato e consolida il primo posto

Il Brescia vince in rimonta e rimane primo nel girone A. La Pro Recco vince a tavolino contro lo Jug, i croati non si sono presentati per positività al Covid.

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christian presciutti

Nell’ottava giornata del girone B di LEN Champions League la Pro Recco vince 10-0 a tavolino contro lo Jug. I croati non sono partiti per l’Italia a causa di 3 casi di positività al Covid-19, più altri 6 contatti stretti. La Waspo Hannover sulla Steaua che mette pressione all’Orvosi, restando a soli 2 punti dal 4° posto. Con un gol a 7’’ dalla sirena del mancino Burian l’Orvosi supera lo Spandau e risponde al successo della Waspo Hannover, difendendo il prezioso 4° posto del girone B. Successo da grande squadra quello del Marsiglia, che in casa della Stella Rossa conquista i tre punti vincendo 11-8. Nel girone A nonostante i pochi allenamenti sostenuti da mezza squadra, reduce dal Covid, una condizione atletica non eccezionale e un avversario in netta ripresa, determinato a riscattare il k.o. di Mompiano, il team di Alessandro Bovo coglie un successo importante e lo fa per di più in rimonta, vincendo 15-14 contro lo Jadran Spalato. I 3 punti consentono al Brescia di restare al comando del girone ma soprattutto creano un divario difficilmente colmabile dal Barceloneta, che oggi sarebbe la prima big esclusa dalla Final Eight di Belgrado.

Il primo quarto è complicato per la difesa lombarda, che a pressing concede palloni troppo facili ai centroboa croati e anche in zona non riesce a limitare le espulsioni, concedendo un 2/2 allo Jadran, avanti 4-2 nei primi 8’. In avanti, esclusa una doppietta di Stefano Luongo, al Brescia manca dinamismo e lucidità nell’ultimo passaggio. I veri problemi, però, restano dietro, con le crepe intraviste nel primo quarto che si trasformano in fratture profonde. Il Brescia arriva sempre con un attimo di ritardo sulle entrate dei croati contro la M, poi arrivano anche un paio di tiri forzati che scatenano le controfughe dello Jadran: il punteggio passa così da 6-5 a 9-5 per la squadra di casa, il +4 lo firma il centroboa Duzevic che anticipa Petar Tesanovic in uscita. A dare la scossa ancora Luongo, che in controfuga serve a Edoardo Di Somma la palla del -3. Il difensore segna, poi nell’ultima azione della gara rimette il Brescia sui binari della gara con un tiro violento che piega le mani di Anic. I leoni, lontanissimi dai loro standard migliori, sono sotto solo di due reti al 16’. Le buone notizie per i lombardi proseguono nel terzo quarto, a cominciare dall’ingresso in gara di Tesanovic: incerto nei primi 16’, il portiere montenegrino propizia con una gran parata la controfuga di Vincenzo Renzuto per il 9-8; poi, dopo un time-out di Smodlaka, sporca in uscita alta un comodo assist di Bukic per Dobud, annullando una superiorità chiave dello Jadran. È una giocata pazzesca per prontezza ed elevazione, che precede il 9-9 di Christian Presciutti (in copertina), rapidissimo nel riprendere la palla dopo una parata di Anic su una sua deviazione e infliarla in rete. Il break continua perché tutta la difesa è ora reattiva e ruba palloni su palloni ai croati: Djordje Lazic mette dentro in più, su assist di Vincenzo Dolce, il primo vantaggio del Brescia, poi Jacopo Alesiani chiude in palomba una veloce controfuga firmando addirittura l’11-9 e il 6-0 di parziale. Nell’ultimo parziale lo Jadran si riprende e reagisce d’orgoglio, accorciando sul -1 con Dobud dal centroboa e Delic in superiorità. Inizia un’altra partita, tiratissima, col Brescia che ritrova il +2 grazie a una superba palombella scoccata dopo un arresto e tiro di stile cestistico da Presciutti, e lo Jadran che ribatte con una saetta di Kharkov. Sul 14-13 per i leoni falliscono la prima superiorità per chiudere l’incontro, ma tengono bene in difesa. E a 45’’ non sbagliano: superiorità conquistata da Lazic, Boris Vapenski pennella per Renzuto che scaraventa in porta il gol del 15-13 a 45’’. Kharkov trova comunque il modo di segnare ancora, restano 34’’ sul cronometro e a 6’’ lo Jadran riconquista palla, ma l’ultimo tiro di Bukic viene deviato da Tesanovic. Vince il Brescia, vince ancora. E ora Belgrado sembra davvero vicina.

TABELLINO:

JADRAN SPALATO-BRESCIA 14-15 (4-2, 5-5, 1-6, 4-2)

Jadran Spalato: Anic, R. Buric, Marinic-Kragic 3 (1 rig.), Cagalj 1, Butic 1, Pejkovic, L. Bukic, Kharkov 3, Delic 1, Dobud 2, Setka 1, Duzevic 2, L. Podrug. All. Smodlaka

Brescia: Tesanovic, Dolce 1, C. Presciutti 3, Constantin-Bicari, D. Lazic 2, Vapenski 1, Renzuto 2, T. Gianazza, Alesiani 1, S. Luongo 2 (1 rig.), E. Di Somma 2, N. Gitto 1, M. Gianazza. All. Bovo 

Arbitri: Margeta (Slo) e Dreval (Rus)

Note: sup. num. Jadran Spalato 6/10, Brescia 5/11. Rigori: Jadran Spalato 1/1, Brescia 1/1

 

 

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