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Pallanuoto

World League, Roza - 25 Gennaio

World League/ Il Setterosa perde all'esordio con la Russia

Le Azzurre ancora troppo inferiori rispetto alla Russia, finisce 11-5 nella prima giornata di World League.

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russia-italia world league

È una sconfitta necessaria quella che il Setterosa incassa contro la Russia, nella 1a giornata della fase europea di World League femminile. Dopo un anno senza gare ufficiali a livello internazionale l’Italia aveva bisogno di affrontare un top team per capire quanto le manca per tornare a essere una squadra da medaglia. L’unica verità offerta dalla partita di Ruza è che la distanza tra il Setterosa e l’élite assoluta della pallanuoto internazionale è ancora tanta. D’altra parte il cammino del nuovo c.t. Carlo Silipo è appena iniziato. Per il suo debutto sulla panchina azzurra il commissario tecnico aveva chiesto determinazione, qualità che oggi invece è mancata. L’Italia è sembrata cadere in vecchi errori, lasciandosi sopraffare da incertezza e mancanza di coraggio, specialmente in fase offensiva. Se a difesa schierata il Setterosa si è tutto sommato ben comportato contro avversarie dalla qualità e dal peso elevati, assente oggi la leggenda Prokofyeva, ma Serzhantova ha fatto capire di essere il futuro della Russia, è in attacco che questa nazionale dovrà lavorare di più per migliorare.

L’inizio delle azzurre è contratto, l’Italia alterna pressing e zona con buoni risultati a difesa schierata, ma in avvio soffre l’uomo in meno, con la Russia che trova il gol subito con Gorbunova e poi con Bersneva. In entrambi i casi il Setterosa reagisce, sfruttando prima una transizione finalizzata da Roberta Bianconi e poi capitalizzando al volo una superiorità con Sofia Giustini. I problemi principali sono in attacco, con le azzurre che restano troppo lontane dalla porta di Golovina e soprattutto mancano di coraggio nel servire le centroboa, che a fine possesso avrebbero lo spazio per ricevere. La Russia fa male in velocità, ma a scatenare le ragazze di Markoch sono le palle perse dal Setterosa. Le padrone di casa trovano anche il 5-2 con Gerzanich, poi il parziale si chiude con i rigori parati da Laura Teani (in copertina) a Bersneva e Golovina a Domitilla Picozzi. L’Italia non riesce a reagire, fallisce due superiorità e precipita sull’8-2, ferita da un terrificante palo-gol di Serzhantova dalla lunga distanza. E prima dell’ultimo intervallo, fallisce un secondo rigore, stavolta con Elisa Queirolo che spara su Golovina. Il terzo tentativo è quello giusto: in avvio di ultimo quarto Agnese Cocchiere conquista un altro rigore e Picozzi stavolta trasforma, mettendo fine al digiuno azzurro che durava da oltre 18 minuti. La Russia tiene comunque il controllo della gara, ma nel finale l’Italia ha il merito di ritrovare un po’ di convinzione e trovare un paio di reti, tra cui la gran girata di Cocchiere per il 10-4. La gara si chiude sull’11-5, l’appuntamento per le azzurre è per il 22 febbraio contro la Spagna vice-campione olimpica: la speranza è che Silipo possa schierare una squadra non più in emergenza e che il fattore campo aiuti il Setterosa a superare le sue paure.

TABELLINO:

RUSSIA-ITALIA 11-5 (3-2, 2-0, 3-0, 3-3)

Russia: Golovina, Gerzanich 1, Zubkova, Bersneva 3, Barisova, Gorbunova 3, Serzhantova 2, Lapteva, Vakhitova, Popova 1, B. Markoch, Ryzhkova 1, Stepakhina. All. S. Markoch

Italia: Teani, Tabani, Giustini 2, A. Cocchiere 1, Queirolo, L. Cergol, Picozzi 1 (rig.), Bianconi 1, Galardi, A. Repetto, Di Claudio, Uccella. All. Silipo  

Arbitri: Polychronopoulos (Gre) e Rakovic (Srb)

Note: sup. num. Russia 5/9, Italia 2/8. Rigori: Russia 0/1, Italia 1/3. Uscita 3 f. Vakhitova nel II quarto

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