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Nuoto

Londra, Giovedì 7 Marzo 2019 – L’International Swimming League svela la propria potenza di fuoco

ISL: 17,5 milioni di euro il budget del primo anno

Lo ha svelato Konstantin Grigorishin, il finanziere ucraino cui fa capo l’iniziativa.

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Per il primo anno di attività, il 2019, l’ International Swimming League (ISL) avrà un budget di circa $ 20 milioni 17,5 milioni di euro. Lo ha detto Konstantin Grigorishin (in copertina), l'imprenditore ucraino che sostiene finanziariamente l’impresa.

Grigorishin ha iniziato a pompare denaro nello sport circa dieci anni fa, dopo che suo figlio aveva sviluppato un interesse per il nuoto. Fino al 2017 considerava le sue attività nel settore natatorio solo un progetto di beneficenza. Ora che l'interesse di suo figlio per il nuoto è diminuito, l’ILS è diventato  " un progetto di business", ha detto Grigorishin, che ha aggiunto: "Sto investendo denaro e spero che il mio investimento produca un po’ di profitto".

Il budget per la stagione di debutto dell'ISL è suddiviso all’incirca fra le seguenti voci: € 6 milioni per ingaggi (appearance fees) e premi in denaro per gli atleti e bonus per gli allenatori. Altri 3,5 milioni di euro andrebbero in produzione televisiva. Il trasporto e l'alloggio dei partecipanti costerebbero altri 3,5 milioni di euro. I noleggi delle piscine dovrebbero pesare per almeno 1,75 milioni di euro mentre circa  875.000 euro sarebbero impegnati per gli allestimenti e gli spettacoli nelle sedi di gara.

Infine, circa 1,75 milioni di euro andrebbero a coprire altre spese, incluse quelle per lo staff delle otto squadre pianificate e degli “ambasciatori” (Peaty, Hosszu, Pellegrini…).

Grigorishin ha anche rivelato che i quattro team con sede negli Stati Uniti saranno Los Angeles, San Francisco, New York e Washington D.C.

Per la sua Champions Swim Series la FINA ha stanziato un montepremi totale di 3,5 milioni di euro.

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