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Tuffi

Prestazioni opache per i tre italiani in gara

COPPA DEL MONDO/2: poco azzurro nella seconda giornata di tuffi

Il sincro azzurro Tocci - Chiarabini in fondo alla classifica, Noemi Batki subito fuori in eliminatoria. Laugher e Mears perdono l'occasione di battere i cinesi.

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Wuhan, nel cuore della notte italiana, sono ricominciate le gare della Coppa del Mondo di tuffi; il programma della seconda giornata é iniziato con l’eliminatoria maschile del sincro da 3 metri, con Giovanni Tocci e Andrea Chiarabini.

Dopo il bel sesto posto ottenuto alle Olimpiadi del 2016, la promettente coppia ha avuto una battuta di arresto di ben 2 anni a causa di un’operazione al ginocchio destro di Chiarabini, ma quest’anno, dopo aver vinto le prove di selezione nazionali, é tornata a calcare i trampolini mondiali.

In gara 12 coppie, per 12 posti in finale, quindi nessun pericolodi eliminazione, per la coppia azzurra é stata una prestazione da dimenticare, soprattutto per Tocci che nei tuffi liberi ha commesso piú di un errore grave.

La nostra serie gara é, come quella dei migliori al mondo, ad altissimo coefficiente di difficoltá, ma basta il minimo sbaglio per perdere la stabilitá e perdere punti preziosi; nel doppio e mezzo avanti con due avvitamenti dopo il presalto Giovanni si é sbilanciato in avanti, troppo, finendo lontano e scarso. Al contrario nel triplo e mezzo rovesciato non é riuscito a sfruttare la tavola, finendo molto scarso. É andato a buon fine il triplo e mezzo ritornato, che é stato il loro miglior tuffo, ma nel quadruplo e mezzo avanti é mancato nuovamente qualcosa e Tocci ha concluso il salto scarso.

Per la nostra coppia é arrivata quindi la dodicesima ed ultima posizione, ma non sará un problema: come abbiamo detto in apertura, in finale ritroveremo Giovanni Tocci e Andrea Chiarabini, che messa da parte questa gara di “riscaldamento” potranno ripartire da zero e tirare fuori i loro tuffi migliori, l’obiettivo conquistarsi almeno un posto nelle prime sei coppie per qualificarsi alle World Series del 2019.

 

Nel pomeriggio (la mattina in Italia) si è disputata la prima delle eliminatorie individuali della Coppa del Mondo a Wuhan: a scendere in vasca sono state le 27 tuffatrici dalla piattaforma, che si giocavano i 18 posti utili per la semifinale di domani. Tra loro una sola azzurra, Noemi Batki, chiamata a riscattare le prestazioni un po’ opache di ieri nel sincro misto e nel team event.

Purtroppo anche oggi Noemi è arrivata sulla piattaforma non in condizioni ottimali: dopo un buon inizio, il triplo e mezzo ritornato (che già ieri le aveva dato parecchie noie) è finito piuttosto abbondante, portandola subito in quella fascia di atlete che avrebbero dovuto lottare per la qualificazione.

Né sull’avvitamento indietro né sulla verticale è arrivato un guizzo in grado di tirarla fuori dai “guai”, e così si è ritrovata a giocarsi il tutto per tutto sul doppio e mezzo rovesciato, in cui però non ha eseguito una spinta sufficiente ed è finito scarso.

239.40 i punti per la nostra azzurra, troppo pochi per poter sperare nella qualificazione: così, mentre le ultime atlete disputavano i loro tuffi, aumentavano i rimpianti per un ventitreesimo posto che non le rende giustizia.

A parte la pessima prestazione delle atlete russe, Noemi è tutto sommato l’unica sorpresa negativa di questa gara, che ha visto qualificarsi tutte le altre “big”: dietro alle solite cinesi RenQian e Zhang Jiaqi, si è piazzata la canadese Benfeito, che ha superato di misura la nordcoreana Kim Kwang-Hui, uno dei nuovi prospetti del sempre meno isolato paese asiatico. Qualificate anche le statunitensi Young e Gilliland, l’ucraina Lyskun, la nordcoreana Kim Mi-Hwa, le britanniche Toulson e Byrch, la malese Pamg, la canadese Toth, la messicana Del Angel Peniche, le tedesche Kurjo e Wassen, l’olandese Van Duijn, l’australiana Williamson e, a sorpresa, l’atleta di Singapore Shen-Yan Freida Lim.

 

A chiudere la giornata i finalisti del sincro, con Tocci e Chiarabini chiamati al riscatto. 

Il tentativo c’è stato, ma purtroppo la posizione in classifica non è cambiata, complici non solo gli errori durante la serie gara dei nostri tuffatori ma anche una feroce concorrenza delle coppie in gara. Dopo degli obbligatori buoni ma non eccellenti, Tocci e Chiarabini hanno iniziato ad affrontare i liberi partendo già nelle retrovie.

Buono il doppio e mezzo con due avvitamenti, nei tuffi successivi hanno pesato gli errori individuali: Tocci sul triplo e mezzo ritornato, Chiarabini su triplo e mezzo rovesciato ed entrambi nel quadruplo e mezzo avanti. I voti per il sincronismo ne hanno ovviamente risentito e così è arrivato, inevitabile, un altro dodicesimo posto dopo quello di questa mattina: 347.82, un piccolo miglioramento nel punteggio rispetto al mattino, ma la forbice con tutte le altre coppie è notevolmente aumentata.

Dopo un’intera gara condotta al comando, i britannici Chris Mears e Jack Laugher hanno ceduto sul finale, per un clamoroso errore di quest’ultimo sul quadruplo e mezzo avanti. L’oro è andato così alla Cina, con Cao Yuan e Xie Siyi a quota 448.74 punti. Seconda la Gran Bretagna con 440.64, che ha rischiato addirittura di perdere anche la medaglia d’argento visto che il Messico, con Jahir Ocampo e Rommel Pacheco, è arrivato terzo con 435.72 punti. Si qualificano alle World series anche CanadaStati Uniti e Ucraina.

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