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Nuoto

Campionati Assoluti primaverili - Quinta giornata

Pirozzi, D'Arrigo e Bonacchi, jet azzurri verso gli Europei di Berlino

Chiusura col botto a Riccione. Stefania Pirozzi firma la tripletta agli Assoluti primaverili, Andrea Mitchell D'Arrigo vola nei 200 stile libero, Niccolò Bonacchi da record nel dorso.

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Andrea Mitchell D'Arrigo riceve i complimenti da Magnini dopo i 200 sl

Chiusura col botto a Riccione. Stefania Pirozzi firma la tripletta agli Assoluti primaverili. Dopo i successi nei 200 farfalla e nei 400 misti, la campana delle Fiamme Oro e del Circolo Canottieri Napoli si prende anche i 200 misti (2'13"68) davanti alla piemontese Luisa Trombetti (2'15"35) ed alla toscana Alice Nesti (2'17"37). Agli Europei di Berlino, la Pirozzi avrà l'imbarazzo della scelta dato che, oltre alle tre gare che l'hanno vista trionfare, la poliedrica ventenne ha staccato il pass anche nei 200 stile libero e, di conseguenza, nella staffetta 4x200: «Non potevo chiedere di più a questi Campionati con tre vittorie ed un ottimo 200 stile libero. Non è stato facile gestire le emozioni di questi giorni, per cui penso di aver fatto un salto di qualità soprattutto a livello psicologico».

L'altro eroe di giornata è Andrea Mitchell D'Arrigo. Dopo un deludente 400 stile libero, che l'aveva visto mancare l'accesso alla Finale A, il romano di stanza in Florida vince con autorità (1'47"18) i frequentatissimi 200 stile libero. «Sono contentissimo e non riesco a credere di avere abbassato il mio personale di più di un secondo in appena nove mesi, grazie agli allenamenti con Gregg Troy - il commento a caldo di D'Arrigo -. Lui mi aveva detto che avevo grandi margini di miglioramento, ma non pensavo in così poco tempo. Per altro, sono un soggetto che soffre le pressioni e devo ancora imparare a gestirle. Mi è spiaciuto sbagliare i 400 perché è una gara a cui tenevo molto e su cui avevo grandi aspettative. Sarà una lezione da ricordare». Si qualifica per la rassegna continentale anche Filippo Magnini, secondo in 1'47"58, così come tutta la staffetta 4x200 stile libero. Nei 50 dorso, Niccolò Bonacchi è un fulmine: 24"65, nuovo primato italiano, battendo il tempo gommato di Roma 2009 targato Mirko Di Tora (24"77), e sesto tempo europeo all time. «È stata una gara perfetta sin dalla partenza, poi ho subito preso la giusta frequenza. Non mi aspettavo il record assoluto - racconta il dorsista pistoiese -. Fa piacere sentirsi dire che io e Ciccarese siamo il futuro del dorso azzurro. Vedremo agli Europei».

Un nuovo volto è anche quello di Arianna Castiglioni. La giovanissima nuotatrice del Team Insubrika, classe 1997, si aggiudica i 100 rana in 1'08"13 battendo la rediviva Ilaria Scarcella (1'08"80): «Non me l'aspettavo, ma ho fatto una gara in progressione come d'accordo con il mio allenatore Gianni Leoni». La rana maschile, invece, incorona Luca Pizzini (2'10"84), che si allena a Verona alla corte di Tamas Gyertyanffy. Nei 200 farfalla, nuova conferma per Francesco Pavone, che si qualifica per gli Europei, ma il suo riscontro cronometrico non lo soddisfa pienamente (1'57"93). In Germania voleranno altre due donne, entrambe nello stile libero, seppur su distanze diametralmente opposte. Lo sprint dei 50 è ad appannaggio della romana Erika Ferraioli (25"37), mentre nel mezzofondo degli 800 la spunta la marchigiana Aurora Ponselè (8'27"65). Due successi che contribuiscono all'affermazione del Circolo Canottieri Aniene nella classifica societaria, così come avviene anche in campo maschile.

Domani gran parte degli atleti torna in vasca allo Stadio del Nuoto per le finali del Campionato a squadre della Coppa Brema che chiuderanno questa settimana di nuoto sulla riviera romagnola.

 

(Photo Diego Montano/Deepbluemedia.eu)

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