Aronne Anghileri ci ha lasciati

Aveva 87 anni. Per 40 anni aveva raccontato il nuoto e delle altre discipline acquatiche per La Gazzetta dello Sport e per 25 anni aveva collaborato con Il Mondo del Nuoto. L'ultima sua presenza, in collegamento telefonico, il 20 novembre, in occasione della conferenza stampa per la donazione del suo archivio alla Facoltà di Scienze Motorie di Verona

Domenica 4 Gennaio 2015
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di Camillo Cametti

AltroIeri sera, sabato 3 gennaio, alle 23, ci ha lasciati Aronne Anghileri, decano dei giornalisti di nuoto. Aveva 87 anni. Era nato a Galbiate, Lecco, il 27 aprile 1927. Il 6 novembre era morta la sua adorata moglie, Regina, conosciuta nel 1945, quasi 70 anni fa. Lascia una figlia, Maria Luisa, e una nipote. I funerali saranno celebrati a Cologno Monzese, dove abitava, nella Parrocchia di San Giuliano – la stessa dove si erano svolti i funerali della moglie – sabato 10 gennaio, alle 10 del mattino.

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Camillo Cametti at Large

Londra, 6 agosto – 30a Olimpiade/Editoriale

Previsioni, conferme e sorprese

Rilettura a posteriori dello Speciale preolimpico de Il Mondo del Nuoto.

Lunedì 6 Agosto 2012
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di Camillo Cametti

NuotoNon è un esercizio che faccio spesso, e nemmeno volentieri. Ma per una volta , prima di analizzare a freddo l’Olimpiade del nuoto – mi stato chiesto di farlo anche dalla rivista della FINA, “Aquatics World – sono andato a rivedermi la nostra edizione preolimpica della rivista stampata. Sorprese a parte, e ce ne sono state, l’indicazione di quanto sarebbe accaduto qui era già chiara sulla rivista. A partire dai titoli.

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Camillo Cametti at Large

Inaugurati i Giochi della XXX Olimpiade

Buona Olimpiade a tutti!

Cerimonia d’apertura fuori dagli schemi ma riuscita.

Venerdì 27 Luglio 2012
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di Camillo Cametti

AltroLa Britannia bucolica, la rivoluzione industriale – che ha dato inizio all’era moderna ma che è costata sacrifici umani inenarrabili, oltre ad aver in parte irrimediabilmente devastato il tradizionale mondo rurale, fino alla rivoluzione digitale ancora in corso. Questo, forse, il tema principale della cerimonia di apertura – molto diversa e certamente meno spettacolare di quella cinese di quattro anni fa ma non per questo meno riuscita.

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