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Spazio Libero

Nanchino, 21 agosto 2014 - Giochi Olimpici Giovanili (50m) /4a Giornata

YOG/5: Egitto, Olanda e doppio oro Cina

Solo quattro le competizioni odierne in cui si attribuivano le medaglie, nessun azzurro però a giocarsela per il podio. Si qualificano per le finali di domani Claudia Tarzia nei 100 farfalla ed Alessandro Bori nei 100 stile libero.

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AMHED

Nella prima finale in programma, gli 800 stile libero, l'Europa viene battuta dall'unico esponente del continente africano che partecipava alla sfida per l'oro, Ahmed Akram (foto di copertina).

Fino ai 550 metri Wojciech Wojdak ha condotto la gara, ma nella parte conclusiva della competizione l'egiziano, con strategia in negative split (3:57.37 – 3:56.92), è riuscito a sfruttare il crollo verticale del polacco, che ha concluso in quarta posizione in 8:02.38, dietro all'ucraino Mykhailo Romanchuk (7:56.34) e al norvegese Henrik Christiansen (7:57.07). L'egiziano chiude con un notevole 7:54.29.

Le due gare seguenti erano proprie quelle degli azzurri Claudia Tarzia, Alessandro Bori e Nicolangelo Di Fabio. La prima, nuotando 1:00.26 nei 100 farfalla, riesce ad accedere alla finale con il quinto crono. L'ungherese Liliana Szilagyi (58.50, foto sotto) e la cinese Yufei Zhang (58.78) sono fuori dalla sua portata, ma il terzo posto è accessibile: domani l'atto conclusivo dei 100 farfalla sarà gara vera.

Liliana Szilagy

Nella semifinale dei 100 stile libero Di Fabio e Bori provano a qualificarsi per la finale, ma è solo il secondo ad avere successo. Di Fabio decimo in 50.64 deve rinunciare a battagliare per un posto sul podio, ma Bori – vicino al personale nuotato in apertura di staffetta, 49.91 vs 49.85 – accede alla finale con il terzo tempo. L'unico realmente irraggiungibile è il brasiliano Matheus de Santana, di sicuro però vi sarà da fare attenzione anche alla competizione europea di Stolk, Holub, Scott e Wierling, con i quali Bori si è già paragonato nel corso dei campionati europei juniores, senza dimenticarsi del cinese Hexin Yu, vincitore dei 50 stile e farfalla.

Appena venti minuti dopo la semifinale dei 100 stile libero, infatti, Hexin Yu si è aggiudicato con estrema autorevolezza la finale dei 50 farfalla, in 23.69. Solo l'atleta di Trinidad e Tobago, Dylan Carter, è stato capace di tenere il passo, chiudendo secondo a 23.81. Tutti gli altri hanno toccato la piastra ampiamente sopra i 24 secondi.

Nella finale successiva, i 50 dorso al femminile, figurava la detentrice del record mondiale juniores (28.14) della distanza, la neozelandese Gabrielle Fa'amausili. Lo scorso anno, a Dubai, la primatista neozelandese – a 14 anni non ancora compiuti – aveva fatto segnare il record mondiale in batteria, per poi peggiorarsi in semifinale e finale, pur riuscendo a vincere l'oro. La verità è che la Fa'amausili non è più stata capace di ripetere quel tempo: sorprende solo in parte, dunque, trovarla al terzo posto olimpico in 28.69. D'altra parte, le prime due classificate sono nate nel 1996, mentre la carta d'identità della neozelandese dice 17 Ottobre 1999, per cui – nonostante l'annata non prolifica – l'atleta oceanica avrà senz'altro tempo per tornare a migliorarsi. Questo il podio: Maaike de Waard (NED) 28.36, Jessica Fullalove (GBR) 28.66, Gabrielle Fa'amausili (NZL) 28.69.

Nell'ultima finale di giornata, la staffetta 4x100 stile libero, la Cina ha battuto il record mondiale juniores. O forse no. Si ricordi, infatti, che le atlete femmine classe '96 non sono sufficientemente giovani per realizzare un primato mondiale juniores e della staffetta cinese, 3:41.19 (21 centesimi sotto il “vero” record mondiale giovanile, realizzato dalla Russia, a Dubai 2013), faceva parte Yun He, nata il 12 settembre 1996. Seconda la Russia con 3:42.39, terza l'Australia in 3:44.44.

 

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