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Netanya, 5 Dicembre 2015 – 18i Campionati Europei LEN/Vasca Corta (25m)/4a Giornata- Highlights

200 di GRAN FEDE. La Pellegrini conferma il titolo vinto nel 2013

Per l’azzurra è il quinto successo mondiale in corta: oltre alla vittoria odierna, e a quella nella precedente edizione, Federica aveva vinto il titolo anche negli anni 2005, 2008 e 2009. L’Italia trionfa anche nella staffetta 4x50m stile libero mixed.

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Solita Federica Pellegrini nei 200m stile libero (in azione nella foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu). E’ la sua gara e non se la lascia sfuggire. Difende il titolo vinto a Herning nel 2013 con autorevolezza, e con la sua solita strategia: partenza cauta, controllo delle avversarie, graduale incremento del ritmo fino all’ultima vasca in cui si scatena, s’invola, e va a vincere in 1:51.89 (26.46/55.01;28.55/1:23.74;28.73/1:51.89; 28.15), secondo crono dell’anno e personale in tessuto.


In Australia, ai Nationals di Sydney, una settimana fa Emma McKeon, con 1:51.66, ha fatto meglio. Il ranking mondiale all-time è capeggiato dalla svedese Sarah Sjostrom con 1:50.78 (realizzato l’anno scorso), proprio davanti alla Pellegrini che nel 2009 nuotò la distanza in 1:51.17 con il costume gommato. Il suo crono odierno, in costume in tessuto, vale certo di più. Il crono della McKeon, sopra citato è il terzo all time seguito, dall’1:51.67 dell’americana Allison Schmitt, pure datato 2009. L’1:51.89 della Pellegrini è, dunque, anche il quinto ogni epoca. A parte le nuotatrici citate, nessun’altra è mai scesa sotto l’1:52. Le avversarie sconfitte oggi hanno nomi importanti. Si chiamano Veronika Popova, seconda in 1:52.46 (personale migliorato di 40 centesimi), e Femke Heemskerk, terza in 1:52.81. In mattinata l’olandese, con 1:53.49, e la Hosszu, con 1:53.39,  avevano ottenuto tempi più veloci rispetto a quello realizzato da Federica (1:54.59). L’ungherese, assillata da troppi impegni agonistici (nel prosieguo della serata vincerà anche i 50m dorso in 26.13)  ha poi rinunciato ad una finale, nella quale, comunque, non avrebbe avuto speranze di vittoria contro una Pellegrini che ha classe, carattere, attributi, ed è in forma.

La Pellegrini, campionessa anche di longevità, è al suo quinto titolo mondiale dei 200 stile libero in vasca corta:  aveva vinto il primo nel 2005, il secondo nel 2008, il terzo nel 2009 e il quarto nel 2013.

La serata era iniziata con una grande performance di Marco Orsi nei 100m stile libero. Lo sprinter azzurro sciorina una prestazione eccellente, a ulteriore dimostrazione della raggiunta maturazione – tecnica, agonistica e umana (compirà 25 anni l’11 dicembre) -  e vince la seconda semifinale in 46.42 (22.01). Assieme a Philipp Wolf (46.80), Orsi è l’unico a scendere sotto i 47 secondi; domani si giocherà la medaglia d’oro con il rivale germanico. Il pronostico  è per l’italiano, giunto a Netanya in gran forma e autore del secondo crono mondiale 2015; più veloce di lui in questa stagione soltanto l’australiano Cameron McEvoy (46.31 ai Campionati Australiani di Sydney, il 26 novembre).

Katinka Hosszu, perfetta in tutte le nuotate, aggiunge al suo medagliere anche l’oro dei 200m misti. Solita gara solitaria davanti a tutte, solito distacco abissale inflitto alle avversarie, solito record: in questa occasione è record dei campionati in 2:02.53 (26.76/56.66;29.90/1:32.92;36.26/2:02.53;29.61). La campionessa magiara rimane a 67 centesimi dal proprio record mondiale di 2:01.86, realizzato ai Mondiali di Dubai il 6 dicembre 2014.

Il 25enne tedesco Marco Koch conclude un’annata memorabile e, dopo i 200, vince anche i 100m rana. Un successo importante, in 56.78, ottenuto relegando al secondo posto il campione mondiale in vasca lunga, Adam Peaty. Il britannico, che scende comunque sotto i 57 secondi  - 56.96 il suo tempo – incassa la sua seconda sconfitta, dopo quella patita sui 50 metri ad opera dello sloveno Damir Dugonis. Per soli 12 centesimi Fabio Scozzoli, in evidente ripresa, è quarto in 57.14, appena 12 centesimi dietro al lituano Giedris Titenis, bronzo in 57.02.

Italia sul gradino più alto del podio anche con la staffetta 4x50 stile libero mixed. L’azzeccata formazione composta da Federico Bocchia (21.58), Marco Orsi (20.46), Silvia Di Pietro (23.63) ed Erika Ferraioli (23.59) realizza il record dei campionati si aggiudica la medaglia d’oro, in 1:29.26, davanti alla Russia (1:29.59).

 

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