Daiya Seto (JPN)

Anche nella seconda giornata, all’Arena “Senen Erdem” le finali iniziano alle ore 19.00 (locali, 18.00 italiane). Sarà così anche nei prossimi giorni. Questa  sera sono in programma sette finali, la batteria più veloce degli 800m stile libero femminili e quattro semifinali

S’inizia con le semifinali dei 100m stile libero femminili. La favorita Britta Steffen (GER, 29 anni) vince la prima in 53.09 (in batteria 53.32). Appena 4 centesimi meno veloce sia piazza seconda con 53.13 la cinese Yi Tang. Terza l’australiana Angie Bainbridge, 53.30. Ma il miglior tempo delle batterie è dell’americana Megan Romano, l’unica a scendere soto i 53 secondi, con 52.86. Le prime tre della prima semifinale seguono nel ranking. Si qualificano pure Daniela Schreiber (GER, 53.41), Jessica Hardy (USA, 53.41), e le svedesi Michelle Coleman (53.42) e Louise Hansson (53.52). Prima delle escluse, a sorpresa, l’australiana Marieke Guehrer, miglior tempo delle batterie con 53.26 ma peggiorata a 53.59.

Finale 400 m misti uomini. Daiya Seto (JPN), 18 anni, parte forte. E’ primo ai 100 metri in 55.07, con Laszlo Cseh (HUN) a mezza lunghezza. Il magiaro recupera a dorso e vira primo ai 200 in 1:55.30, con Seto a 1:55.78. Seto ritorna in testa dopo la prima vasca a rana;  in questa frazione aumenta gradualmente il suo vantaggio e lo porta a livelli incolmabili. Vira ai 300 in 3:02.47  e chiude forte a stile libero in 3:59.15, record asiatico. Cseh è secondo in 4:00.50. Sul podio anche l’altro magiaro David Verraszto, 4:02.87.

Finale 50m  rana donne. Medaglia d’oro e terzo record dei campionati consecutivo per Ruta Meilutyte (LTU, 15 anni) che vince in 29.44. Sorprendente seconda la giamaicana Alia Atkinsons (24 anni) 29.67 e terza l’australiana Sarah Katsoulis (28) in 29.94. Poi, con 30 secondi netti la danese Rikke Pedersen, la Hardy (che detiene il record del mondo con28.80), ma alla sua seconda nuotata consecutiva stasera non va oltre 30.01.

Finale 100m dorso uomini. Il campione olimpico Matt Grevers (USA, 27 anni) vince in 49.89 grazie all’allungo superiore e all’ultima feroce bracciata - come Phelps su Cavic a Pechino o Le Clos su Phelps a Londra – quando Stanislav Donets sembrava già sicuro vincitore; invece, il russo, che detine la seconda prestazione mondiale all time con 48.95 e il miglior tempo dell’anno con 49.49, si ferma a 49.91, appena due centesimi in più e deve accontentarsi della medaglia d’argento. Terzo, dalla corsia uno, il brasiliano Guilherme Guido con 50.50 (ai 50 metri era primo).

Semifinali 50m farfalla donne. Vince la prima semifinale, in 25.62 la danese Jeanette Gray Ottesen (detentrice della migliore prestazione dell’anno con 25.21). Poi Christine Magnussen 25.65, Claire Donhue 25.84, Liuyang Jiao 25.93 e, racchiuse in tre centesimi la polacca Urbanczyk  26.00, la Herasimenia 26.01, e Ilaria Bianchi 26.02. Nella seconda semifinale la cinese Ying Liu segna 25.65, la canadese Noemie Thomas 25.76,  Di Pietro 26.01 undicesima, Bianchi tredicesima.

Semifinali 50m stile libero uomini. Il campione olimpico Florent Manaudou vince la prima semifinale è realizza il tempo più veloce delle semifinali con 20.92. Dalla prima semifinale avanzano alla finale anche George Bovell (TRI), 21.09e gli americani Anthony Ervin 21.17 e Josh Schneider 21.28. Vladimir Morozov, il russo che si allena in California, all’USC, sotto la guida di David Salo, vince la seconda semifinale in 20.95 (20.98 in batteria). Secondo è l’ucraino Andrii Govorov, 21.27, terzo Marco Orsi, 21.37 (21.36 al mattino), e quarto Federico Bocchia 21.41(21.51 al mattino). Costoro tutti in finale; gli italiani rispettivamente con il 7° e l’ 8° tempo.

Finale 100m dorso femminili. Podio all’insegna del rinnovamento totale. A sorpresa, dalla corsia uno, vince la diciottenne americana Olivia Smoliga in 56.64, esattamente un secondo meno del tempo che aveva realizzato in semifinale (57.64). E’ anche il miglior tempo dell’anno e la giovane americana diviene la decima performer di sempre (scavalcata l’ucraina Daryna Zevina). Seconda, in 57.07, nonostante una pessima partenza, l’eclettica sedicenne danese Mie Nielsen. Sarà certamente una delle protagoniste del quadriennio appena iniziato. Terza, in 57.18, la ceca Simona Baumrtova, 21 anni. Poi l’australiana Rachel Goh (57.31), la britannica Georgia Davies (57.32), l’altra aussie Grace Loh (57.34), la Zevina (57.67) e la spagnola Duane Da Rocha (58.14).

Finale 100m rana uomini. Oro per Fabio Scozzoli, che non tradisce. Parte bene, controlla la gara e vince con autorevolezza in 57.10, miglior tempo mondiale dell’anno (a 9 centesimi dal personale di 57.01). A Dubai, due anni fa aveva vinto l’argento. Nel finale il romagnolo rintuzza l’attacco dello sloveno Damir Dugonjic, che nuota in corsia uno, ed è secondo in 57.32. Terzo il diciannovenne americano Kevin Cordes, in 57.83. Fuori dal podio per 2 centesimi l’estone Martti Aljand (57.85) e per 3 centesimi l’altro americano Mihail Alexandrov (57.86). Scozzoli sale sul podio emozionato, riceve la medaglia da Paolo Barelli, segretario onorario FINA, e si gode il meritato trionfo sulle note dell’inno nazionale.

Semifinali 100m misti donne. Ruta Meilutyte, davvero perfetta in ogni stile, vince la prima semifinale in 59.15 (sarà il 3° tempo delle semifinali). La ragazzina lituana precede Aliaksandra Herasimenia (BLR, 27 anni) che tocca in 59.29. La seconda semifinale è vinta a sorpresa da Alia Atkinson, che ha compiuto 24 anni l’altro ieri. La giamaicana vince nettamente dalla prima corsia in 58.94, seconda miglior prestazione dell’anno. Seconda la cinese Jing Zhao in 59.12 e terza Katinka Hosszu (HUN) in 59.17. Poi la britannica Sophie Allen (59.58) e l’ungherese Szuszanna Jakabos (59.68). Si ritroveranno tutte domani sera per un’accesa finale.

Finale 100m farfalla uomini. Il sudafricano Chad Le Clos, campione olimpico dei 200 metri farfalla, si aggiudica il titolo mondiale dei 100 metri in 48.82, record dei campionati ( a 34 centesimi dal primato del mondo). Le Clos nuota sempre davanti, con grande autorevolezza e nella prima parte della gara il suo parziale è più veloce di quello del record mondiale: 22.83 il suo passaggio ai 50 metri (22.88 quello del recordman mondiale Evgeny Kortyshkin). Le Clos, che è arrivato a Istanbul assai poco allenato a causa dei molteplici impegni posto olimpici (televisioni, sponsor, presenze ad eventi, eccetera), ha ribadito che forte della sua classe fulgida non si pone limiti. Gli americani Tom Shields, 49.54, e Ryan Lochte, 49.59, salgono il podio rispettivamente per ricevere l’argento e il bronzo. Sopra i 50 secondi tutti gli altri finalisti.

800m stile libero donne/Batteria più veloce. Netta vittoria della neozelandese Lauren Boyle in 8:08.63, miglior tempo dell’anno. Seconda la danese Lotte Friis in 8:10.99 e terza l’americana Chloe Sutton in 8:15.53. Poi, in 8:16.09, la britannica Hannah Miley e, in 8:16.20, la spagnola Erika Villaecija, che fu medaglia d’oro a Dubai.

Staffetta 4x200m stile libero uomini. Terza medaglia d’oro della giornata per gli Stati Uniti (sesta complessiva) che vincono in 6:51.40, lanciati in prima frazione da Lochte che nuota la frazione più veloce di tutte in 1:41.17.  L’Australia è seconda in 6:52.29, a 89 centesimi. Bronzo al quartetto tedesco in 6:53.22. Quarto posto alla Russia in 6:56.27 e quinto all’Italia in 6:59.22. Seguono Giappone (7:00.79) e Gran Bretagna (7:05.73). Brasile squalificato. Tempi degli italiani: Andrea Mitchell D’Arrigo 1:44.90, Alex Di Giorgio 1:45.78, Gianluca Maglia 1:44.01, Filippo Magnini 1:44.53.