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Camillo Cametti at Large

Luca Marin ritrova il sorriso

Nei 400 misti conquista il pass olimpico con 4.12.04. pass anche per Stefania Pirozzi nella gara femminile. Filippo Magnini vince i 200 stile libero, in 1:48.02.

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Sette Colli ricco di spunti. La sempre splendida cornice del Foro italico vede numerose prestazioni di alto livello, significative in vista della prossima Olimpiade.

La migliore, a nostro avviso, è l'olandese Ranomi Kromowidjojo che ha vinto i 100 stile libero in maniera netta su un lotto di avversarie di tutto rispetto. Con questa prestazione Ranomi ribadisce di essere la favorita per l'oro oilmpico in questa gara. L'olandese vince con 53.09 (26.02) ed un vantaggio di oltre un secondo sulla seconda , guadagnato quasi tutto nella seconda vasca. In aprile Ranomi aveva nuotato in 52.75, miglior prestazione mondiale in tessile. Alle sue spalle due svedesi e poi due olandesi; nell'ordine Sjostrom 54.30, Alshammar 54.45, Heemskerk 54.53 e Veldhuis 54.63.

Nei 100 dorso vittorie importanti per gli assi giapponesi: fra le donne Aya Terakawa, fra gli uomini Ryosuke Irie. La Terakawa vira per prima ai 50 metri in 29.43 e conclude in 59.42, record del meeting. Alle sue spalle Anastasia Zueva, 1:00.35 (29.69) ed Elena Gemo, 1:00.75 (29.96). Fra gli uomini Irie è dietro a Lacourt alla virata di metà gara: 26.13 per il francese, campione del mondo, 26.41 per il giapponese. Ma alla fine a toccare per primo, per 0.06 centesimi è proprio Irie, in 53.71. Terza vittoria giapponese della seconda giornata per la giovanissima Miyu Otsuka,  4:38.73 nei 400 misti, davanti alla napoletana Stefania Pirozzi, che con 4:40.88 conquista il pass olimpico. 

Successo del sudafricano Chad Le Clos (vincitore della World Cup) nei 200m farfalla in 1:55.87.

Bellissima vittoria di Luca Marin nei 400 misti, finalmente disputati con la convinzione di potere fare bene. Marin vince in 4:12.04, nettamente sotto il limite olimpico, che è di 4:14.52. Alle sua spalle l'ottimo giapponese Kosuke Hagino in 4:12.46. Hagino è in testa fino a metà gara ma nella frazione di rana Marin guadagna 1 secondo e mezzo e lo supera; Hagino reagisce a stile libero ma non abbastanza. Terzo Federico Turrini in 4:16.18.

La svedese Martina Granstrom vince i 200 farfalla in 2:08.85 sulla polacca Otylia Jedrzejcak, 2:09.73, già campionessa e primatista mondiale.

Ancora una volta Filippo Magnini trova il guizzo vincente e si aggiudica i 200 stile libero in 1:48.02, per 7 centesimi su Marco Belotti, 1:48.09; il francese Gregory Mallet è terzo in 1:48.24. In questa gara le batterie del mattino vedeono il canto dei cigno di Massimiliano Rosolino ed Emiliano Brembilla: il napoletano è  7° nella quinta batteria in 1:51.52 mentre Brembilla è 9° nella nona batteria in 1:53.79. Max andrà comunque a Londra nella squadra di Sky, Emiliano starà vicino alla compagna che prossimamente darà alla luce il primo figlio.

Nella prima giornata importante successo di Federica Pellegrini nei 400 stile libero sulla danese Lotte Friis. Quest'ultima conduce in testa fino a i 350 metri, poi Federica la supera; negli ultimi metri viene a sua volta superata di poco ma trova la forza di reagire nuovamente e di vincere per 12 centesimi sulla rivale. I loro tempi 4:06.03 e 4:06.15.

E'  la vittoria della volontà per la nostra campionessa, attualmente alla ricerca della migliore forma olimpica.

Per 4 centesimi, invece, Fabio Scozzoli perde di 100 rana dal sudafricano Cameron Van der Burgh, vincitore in 1:00.43. Una sconfitta che denota come anche il vice campione del mondo debba ritrovare la forma dei giorni migliori. 

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