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Pallanuoto

Long Beach (California) - Superfinal di World Cup

World Cup/ Italia-Stati Uniti 15-12, Settebello in finale con la Spagna

L'Italia affronterà la Spagna che ha eliminato l'Ungheria 10-8. Stati Uniti e Ungheria giocheranno per il bronzo, Grecia-Romania per il quinto posto e Germania-Serbia per il settimo.

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francesco di fulvio

Nella seconda giornata delle Superfinal di World Cup in svolgimento a Long Beach, in California, l’Italia batte 15-12 gli Stati Uniti e affronterà la Spagna nella finale per il titolo. Il Settebello oltre alla conquista della finale conquista il pass per i Mondiali di Doha 2024. La nazionale di Alessandro Campagna si conferma squadra stratosferica; sotto 9-7 a metà del terzo tempo piazza un 5-0 di break con le doppiette di Giacomo Cannella e di Edoardo Di Somma (sotto in azione), autore di una cinquina, e i gol di Francesco Di Fulvio (in copertina) che vale il 12-9 dopo tre quarti di gara. Quasi 365 giorni fa l’ultimo precedente tra Italia e Spagna nella finale iridata di Budapest 2022, vinta dagli iberici 15-14 ai rigori.

edoardo di somma

I primi sette sono Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Andrea Fondelli, Gonzalo Echenique, Nicholas Presciutti, Lorenzo Bruni e Vincenzo Renzuto Iodice. Avanti al primo affondo gli Stati Uniti che Bowen che sfrutta l'extraman per l'1-0. Azzurri un po' contratti in avanti. Hallock, prende posizione su Vincenzo Dolce, e con una bella sciarpata sigla il 2-0. Poi botta e risposta in superiorità tra Edoardo Di Somma e Daube per il 3-1. Di Somma è in palla e dal lato corto spiazza Weinberg per il 3-2. Del Lungo è miracoloso sul tap-in di Hallock e successivamente sulla doppia sassata di Irving dai cinque metri. Di Somma con un alzo e tiro al fulmicotone, complice un'incertezza di Weinberg, timbra il bellissimo 3-3 dopo un tempo. Settebello avanti in avvio di seconda frazione: Fondelli riceve palla da Del Lungo e dal perimetro, dopo un paio di finte che mandano al tappeto Bowen, fissa il 4-3. Hallock con astuzia si prende fallo da rigore su Renzuto Iodice: Daube lo trasforma per il 4-4. Echenique trova libero al centro Fondelli che dai sei metri, con una rasoiata delle sue, fa il 5-4; capovolgimento di fronte e Bowen sorprende Del Lungo sull'angolo basso. Il giro palla degli azzurri è sempre veloce: Fondelli è spesso libero al tiro e da posizione decentrata firma il 6-5. Bowen dal perimetro fissa il 6-6 a metà gara.
Del Lungo d'istinto dice no al tiro al volo di Woodhead; poi rilancia l'azione per Bruni che con un gioco di gambe si libera della marcatura di Cupido per il nuovo vantaggio Italia; dura poco perché Daube ha il braccio caldo e dal centro sigla il 7-7. Sorpasso statunitense con Ryder Wood in extraman 8-7. Fondelli va fuori per tre falli e ancora Ryder Wood va a segno per il 9-7 che vale il primo allungo del match. Gli azzurri rimangono subito in scia con Giacomo Cannella puntualissimo sull'invito di Di Fulvio; e poi riequilibrano il punteggio con un destro capolavoro dalla distanza di Di Somma. Si sblocca Di Fulvio con un magnifico tocco morbido da posizione decentrata. Gianmarco Nicosia compie un miracolo sullo schiaffo di Hallock, il numero 13 azzurro pesca in ripartenza Di Somma, Weinberg in uscita lo travolge: rigore che lo stesso Di Somma trasforma per l'11-9. Settebello in scioltezza e Cannella va a segno dal lato corto per il 12-9 dopo tre quarti di gara.
Si riprende con il tap-in vincente di Daube per il 12-10. Il Settebello è in palla e torna sul +3 con lo schiaffo al volo di Presciutti per il 13-10; difende con un pressing asfissiante e vola sul 14-10 con una palombella strepitosa di Luca Marziali. Nicosia da campione para un rigore a Bowen, poi capitola sulla doppia superiorità sfruttata da Irving. Ma in superiorità arriva il 15-11 di Dolce bravissimo a mandare a vuoto Weinberg a due minuti dalla fine. L'Italia gestisce sul velluto negli ultimi centoventi secondi. Va a segno ancora Bowen: finisce 15-12. Nell'altra semifinale la Spagna ha battuto 10-8 l'Ungheria; nelle semifinali per il quinto posto vincono Grecia e Romania rispettivamente con Germania e Serbia, che si giocheranno il settimo posto.

TABELLINO:

ITALIA-USA 15-12 (3-3, 3-3, 6-3, 3-3)
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 1, Velotto, Marziali 1, Fondelli 3, Cannella 2, Renzuto Iodice, Echenique, Presciutti 1, Bruni 1, Di Somma 5 (1 rig.), Dolce 1, Nicosia. All. Campagna
USA: Weinberg, Hooper, Vavic, Gruwell, Daube 4, Cupido, Hallock 1, Woodhead, Bowen 4 (1 rig.), W. Dood, R. Dood 2, Irving 1, Holland. All. Udovicic
Arbitri: Ivanovski (Mne), Dykman (Can)
Note: Usciti per limite di falli Fondelli (I) a 4'00 del terzo tempo e Cupido (U) a 3'33, Cannella (I) ed Irving a 6'00 (U) del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 6/12 + un rigore e Usa 5/14 + 2 rigori. In porta Del Lungo (I) e Weinberg (U). Nicosia (I) subentra a Del Lungo a 3'00 del terzo tempo. Nicosia (I) para un rigore a Bowen a 5'00 del quarto tempo. In tribuna Damonte, Iocchi Gratta e Alesiani. Spettatori 800 circa

SUPERFINAL WORLD CUP – 2^ GIORNATA:

Semifinali - sabato 1° luglio:

5° posto
(5) Germania-Grecia 6-19 (0-3, 2-4, 2-6, 2-6)
(6) Romania-Serbia 17-14 (7-4, 3-3, 3-4, 4-3) ha arbitrato Severo

1° posto
(7) Spagna-Ungheria 10-8 (1-0, 4-3, 4-1, 1-4)
(8) Italia-Usa 15-12 (3-3, 3-3, 6-3, 3-3)

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