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Pallanuoto

Spalato (CRO), 35esimi Europei di Pallanuoto

Europei/ Italia-Spagna 6-7, Settebello quarto

L'oro va alla Croazia padrone di casa che batte l'Ungheria 10-9.

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team croazia oro

Nell’ultima giornata dei Campionati Europei di Spalato, una rete di Perrone a tre minuti dal termine risolve a favore della Spagna (sotto con la medaglia) la finale per il terzo posto nel replay della finale mondiale vinta ai rigori dagli iberici a Budapest. Italia sempre sotto nel punteggio, ricuce per ben due volte il doppio svantaggio e ci prova fino all'ultimo secondo malgrado le squalifiche di Luca Marziali ed Edoardo Di Somma e i 12 a referto. Non brilla l'attacco con Francesco Di Fulvio e Giacomo Cannella solo una volta a segno su cinque tentativi; meglio la difesa soprattutto nell'ultimo quarto, quando stoppa quattro inferiorità numeriche consecutive.

italia-spagna

Decide il capolavoro del trentaseienne Perrone, che realizza dopo quattro finte che abbassano la difesa italiana. Ancora fuori dal podio il Settebello dopo il bronzo di Budapest 2014 al termine di una stagione che l'ha vista protagonista del primo successo in World League, dopo aver eliminato in semifinale la Spagna che però si prende l'oro mondiale e il bronzo europeo.

team spagna bronzo

La Croazia (in copertina) vince per la seconda volta nella storia l'europeo. Di nuovo in casa dopo il successo del 2010 a Zagabria con in panchina Ratko Rudic che batteva in finale il figlioccio Sandro Campagna. La squadra di Ivica Tucak conquista il titolo superando l'Ungheria per 10-9. Decisivi tre rigori in sequenza: Marinic Kragic trasforma il 9-8 a 2'47 dal termine; Manhercz colpisce la traversa dai 5m del potenziale pareggio e sul capovolgimento di fronte commette il fallo per il 10-8 segnato di nuovo da Marinic Kragic. Poi il portiere Marko Bijac salva la porta un paio di volte prima del definitivo 9-8, ancora su rigore, segnato da Jansik a -32". Determinanti anche le triplette di Rino Buric e Konstantin Kharkov, ma il nuovo corso magiaro guidato da Zsolt Varga ha già mostrato due ragazzini terribili come Vendel Csaba Vigvari del 2001 ed Erik Molnar del 2003.

TABELLINO:

SPAGNA-ITALIA 7-6 (3-1, 0-2, 3-1, 1-2)
Spagna: Aguirre, Munarriz, Granados 1, Sanahuja 1, De Toro Dominguez, Larumbe 1, Famera 1, Cabanas, Tahull, Perrone 1, Barroso 1, Bustos 1, Lorrio. All. Martin.
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 1, Damonte 2, Iocchi Gratta, Fondelli, Cannella 1, Renzuto Iodice, N. Presciutti, Bruni 1, Alesiani, Dolce 1, Nicosia. All. Campagna.
Arbitri: Peris (Cro) e Zwart (Ned).
Note: superiorità numeriche: Spagna 7/13, Italia 2/9 + 1 rigore. Iocchi Gratta uscito per limite di falli a 4'12 nel quarto tempo. Presciutti (I) espulso a fine partita. Spettatori 2000 circa.

RISULTATI 6^ GIORNATA:

Finale 7° Posto:
Montenegro-Georgia 14-11 (6-4, 2-1, 4-3, 2-3) 

Finale 5° Posto:
Grecia-Francia 10-8 (3-2, 4-1, 2-2, 1-3)

Finale 3° Posto:
Spagna-Italia 7-6 (3-1, 0-2, 3-1, 1-2)

Finale 1° posto:
Ungheria-Croazia 9-10 (3-3, 0-1, 4-4, 2-2)

CLASSIFICA FINALE:

1.Croazia

2. Ungheria

3. Spagna

4. Italia

5. Grecia

6. Francia

7. Montenegro

8. Georgia

9. Serbia

10. Romania

11. Olanda

12. Israele

13. Germania

14. Malta

15. Slovacchia

16. Slovenia

Miglior giocatore: Szilard Jansik (HUN)

Miglior portiere: Marko Bijac (CRO)

Miglior marcatore: Andrei Fulea (ROU) 19 gol

foto di Andrea Masini / DBM

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