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Il Blog di Gianfranco Saini

ISTANBUL, 12-16 dicembre 2012 – 11i Campionati del Mondo FINA in vasca corta (25m)/Bilancio 2

Lochte super protagonista

L’asso americano è il miglior nuotatore dei Mondiali in corta per la quarta volta consecutiva. In campo femminile la numero uno è l’ungherese Katinka Hosszu. Due titoli individuali per Ruta Meilutyte (LTU) e Vladimir Morozov (RUS).

Protagonisti Ryan LOCHTE (USA) è stato il protagonista in campo maschile degli 11esimi Campionati del Mondo FINA di Nuoto in vasca corta. Lochte era già stato il numero uno di questa di manifestazione nel 2006 a Shanghai, quando fece capire per la prima volta di essere ormai pronto per ritagliarsi un ruolo proprio nel panorama nuoto mondiale, e non solo quello dello sfidante di Aaron PEIRSOL e Michael PHELPS. Nell’occasione, in cui gli americani non vinsero ori nelle tre staffette maschili con quelle dello stile libero vinte dai quartetti azzurri, aveva vinto il titolo mondiale dei 200 dorso, fissando il primato del mondo a 1:49.05; quello dei 200 misti ancora con il primato del mondo (1:53.31) e quello dei 400 misti con il primato dei Campionati in 4:02.49. Nel 2008 a Manchester, nella manifestazione che sanciva l’avvento dei super costumi, era stato ancora una volta l’atleta più medagliato ed il numero uno in campo maschile, con tre ori individuali nei 100, 200 e 400 misti, i primi due impreziositi da tre record del mondo realizzati nei 100 sia in semifinale con 51.25 che in finale con 51.15 e nei 200 in finale con 1:51.56. Aveva aggiunto a questo bottino un oro nella 4x100 stile libero e due argenti nei 200 dorso e nella staffetta mista, ma era stato preceduto per l’assegnazione del FINA TROPHY dalla sudafricana Kirsty COVENTRY, vincitrice di quattro medaglie d’oro e di una di bronzo, tutte a titolo individuale ed autrice anche lei di tre primati del mondo, nei 400 misti, nei 200 dorso e nei 200 misti. Aveva ribadito il successo personale nel 2010 a Dubai, con la conquista di quattro titoli individuali, due di staffetta ed un argento sempre in staffetta. In quella occasione aveva vinto i 200 stile libero ed i 200 dorso ed aveva messo a segno il primato del mondo sia nella finale dei 200 misti in 1:50.08, sia in quella dei 400 misti in 3:55.50. Ad Istanbul il campione americano ha conquistato tre ori individuali, imponendosi nei 200 stile libero e nei 100 e 200 misti, migliorando in queste due gare anche i primati del mondo rispettivamente in semifinale (50.71) ed in finale dove ha fatto crollare il muro degli 1:50.0 con il tempo di 1:49.63. Si è invece dovuto accontentare del secondo posto nei 200 dorso e del terzo nei 100 farfalla, ma grazie ai tre successi pieni nelle staffette è arrivato al suo ventesimo oro complessivo nei Mondiali di vasca corta (a quelli citati va aggiunto anche un oro vinto con la staffetta 4x1oo mista ai Mondiali di Indianapolis, nel 2004), unico atleta al mondo ad aver attinto questo livello In questo straordinario cammino ha siglato nove primati del mondo, migliorando per quattro volte consecutive in sede di campionato del Mondo quello dei 200 misti.
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