Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Camillo Cametti at Large

Londra, 16 Maggio 2016 – 33i Campionati Europei/Nuoto – 1a Giornata/Batterie

EURONUOTO 1/BATTTERIE: 400SL, Detti 3° tempo Guy 27°!

In casa Italia “vedono” il podio anche le staffette 4x100 stile libero, femminile e maschile, entrambe seconde. Maggior protagonista della prima sessione l’ungherese Katinka Hosszu, miglior tempo nei 400 misti e nei 200 dorso.

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Clamoroso. Il britannico James Guy, 21 anni il prossimo 26 novembre, è soltanto 27° nel ranking delle batterie dei 400 stile libero, gara in cui vinse la medaglia d’argento ai Mondiali di Kazan dello scorso anno, dietro al cinese Yang Sun, col tempo di 3:43.75, primato personale e britannico (foto sotto).

JAMES GUY-XVI FINA World Championships Aquatics Swimming GUY James

Questa mattina nuotando con il “brief”, il costumino di antica memoria, segno di grande nonchalance, Guy, nuovo astro del nuoto britannico e mondiale, ha concluso la sua strana esibizione nel tempo di 3:52.91, ben 6.19 secondi dopo il miglior tempo del serbo Velimir Stjepanovic, al vertice del ranking mattutino con 3:46.72, e circa 10 secondi sopra il suo personale. All’anti vigilia dei campionati Guy aveva detto ai giornalisti “vi sorprenderò” ; nessuno poteva immaginare questo genere di sorpresa. Guy, che da junior era formidabile, a livello assoluto è esploso lo scorso anno ai Mondiali di Kazan quando, oltre all’argento dei 400 stile libero, vinse l’oro dei 200 stile libero, in 1:45.14, e trascinò alla vittoria la staffetta britannica 4x200 stile libero. Dopo Stjepanovic i più veloci sono stati l’ungherese Peter Bernek, con 3:47.05, e Gabriele Detti (foto sotto) con 3:47.18. Il terzetto, ovviamente, si candida per il podio questa sera.

GABRIELE DETTI-Campionati Italiani Nuoto

Britannici veloci, invece, nei 100 rana maschili. Miglior tempo per il campione e primatista mondiale Adam Peaty, con 58.94, un grande che onora da subito la responsabilità annesse al suo ruolo, anche di figura iconica del nuoto britannico. Secondo tempo per lo scozzese Ross Murdoch, in 59.91, e terzo per il lituano Giedrus Titenis, con 59.95. Quinto posto per Andrea Toniato, con 1:00.41. In semifinale anche Fabio Scozzoli, 9°  con 1:01.13.  

Maggior protagonista in positivo della mattinata Katinka Hosszu. La magiara, che ha compiuto 27 anni il 3 maggio, ha dominato i ranking di due delle sue specialità preferite i 400 misti e i 200 dorso. Nei 400 misti la “Lady di Ferro” ha provato il record europeo. Vi è andata vicina, con 4:30.97 (+1:08), tempo che è, comunque, record dei campionati. Quinto posto per Carlotta Toni, con 4:39.60. In finale anche Luisa Trombetti con 4:41.87, ottavo tempo.  Decima Stefania Pirozzi            (4:43.42) e undicesima Sara Franceschi (4:44.28). Nei 200 dorso la Hosszu ha fermato il cronometro a 2:08.44, infliggendo un distacco notevole, 1:46 secondi, all’ucraina Daryna Zevina, seconda nel ranking con 2:09.90. Sesto posto per Margherita Panziera, con 2:11.45.  

Sesto posto anche per Simone Sabbioni, nei 100 dorso, col tempo di 54.54. Il più veloce in questa gara è stato il romeno Robert Glinta, in 53.43. Sotto i 54, in 53.77, anche il greco Apostolos Christo. In semifinale pure Cristopher Ciccarese, 14° in 55.14.

Nella staffetta 4x100 stile libero due secondi di posti per l’Italia. La staffetta femminile (con Federica Pellegrini il quarta frazione) ha toccato in 3:39.21, 63 centesimi dietro l’Olanda (3:38.58). La staffetta maschile ha chiuso in 3:16.42 (con Luca Leonardi ultimo frazionista), soltanto 20 centesimi dietro il quartetto della Francia (3:16.22). Medaglie in vista.

Le foto sono di Andrea Masini/Deepbluemedia.eu

           

 

 

 

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