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Camillo Cametti at Large

Dubai (UAE), 6 Novembre 2015 - FINA Swimming World Cup 2015 (50m)/8a Tappa – 1a Giornata

DUBAI/1: Ancora Larkin, Seebohm, Hosszu e Van der Burgh

Nella prima giornata del meeting conclusivo brillano gli stessi protagonisti del meeting precedente. Federica Pellegrini si migliora ma è nuovamente seconda nei 200 stile libero. Piazzamenti in finale per gli altri azzurri.

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La magiara ha vinto i 200m stile libero e i 200m misti con tempi migliori che a Doha, un segno che la sua scelta tecnica di allenarsi tramite le gare funziona. Il sudafricano ha riportato la sua settima vittoria consecutiva nei 50m rana, in pratica l’en plein poiché a Singapore questa gara fu cancellata a causa dello smog che rese l’aria irrespirabile.

Per Chad Le Clos, vincitore della Coppa del Mondo 2014, soltanto una vittoria, nei 50m farfalla. Due secondi posti, invece, nei 100m stile libero e nei 200m farfalla; sorprende la sconfitta patita in quest’ultima gara, la sua prediletta e in cui si fregia del titolo olimpico vinto nel 2012 battendo Michael Phelps.

Highlights. Come a Doha, sui 200m stile libero Katinka Hosszu ha trovato in Federica Pellegrini l’unica vera avversaria ma, come a Doha, la magiara, più in forma di Fede, si è aggiudicata il duello con un ampio margine, ben 2 secondi e un centesimo. Entrambe hanno chiuso con tempi nettamente più veloci rispetto a quelli di Doha: 1:55.41 per la Hosszu, miglior tempo di Coppa 2015 e sesta vittoria nel circuito in questa gara; 1:57.42 (1:58.06 a Doha) per la Pellegrini (detentrice del record del mondo con 1:52.98). Col tempo di oggi, a Kazan la Hosszu, dove fu quinta in 1:56.19, avrebbe vinto la medaglia di bronzo dietro alla Pellegrini che fu argento in 1:55.32. La Hosszu è partita velocissima toccando ai 50 metri in 26.88, sotto il parziale del record del mondo (27.34). In finale c’erano anche Chiara Masini Luccetti, quinta in 2:00.57, e Diletta Carli, settima in 2:01.82.

Verso la fine della giornata l’“Iron Lady” ha rifinito il cappotto nei 200m misti (8 vittorie su 8 gare), vincendo la gara in 2:08.61, il suo crono più veloce nella World Cup di quest’anno.

Katinka Hosszu (foto sotto) ha poi vinto due medaglie d’argento nei 50 e 200m dorso, entrambe dietro l’imbattibile australiana Emily Jane Seebohm, che continua ad essere in forma smagliante. Questi i loro tempi: sui 50m 27.57 a 27.99; sui 200m 2:06.94 a  2:07.13; qui una vittoria di stretta misura pere la fuoriclasse “aussie”, questa volta per soli 19 centesimi, comunque il suo tempo più veloce rispetto alle vittorie conseguite nelle tre tappe precedenti.

HOSSZU Katinka HUN

Ancora una volta il miglior performer del meeting (nella prima giornata) è stato il dorsista australiano Mitch Larkin che vince i 100m dorso in 52.11, a 17 centesimi dal record mondiale di Aaron Peirsol (51.94). L’americano l’aveva realizzato l’8 luglio 2009 a Indianapolis. Come a Doha, anche a Dubai lo split a metà gara è stato inferiore rispetto a quello record di Peirsol: 25.24 contro 25.35. Il tempo di Larkin è inferiore a quello con cui vinse il titolo mondiale a Kazan (52.40), inferiore rispetto a quello di Doha (52.26) ed è, ovviamente, il miglior crono dell’anno – e finora della manifestazione - equivalente a 990 punti FINA (il record mondiale equivale a 1000 punti).

Nell’attesa finale dei 50m rana Cameron van der Burgh (RSA) (foto sotto) ha confermato la sua superiorità in questa World Cup 2015 vincendo la sua settima medaglia d’oro, con 26.77 (il suo crono più veloce fu 26.64, realizzato nella seconda tappa, a Chartres). Per il sudafricano si tratta di una vittoria dal sapore dolcissimo perché ottenuta sconfiggendo il campione del mondo Adam Peaty (il britannico detiene il record del mondo in 26.42) che, questa volta, ha dovuto accontentarsi dell’argento in 27.16, un’inversione di ruoli rispetto a Kazan, e una piccola ma significativa rivincita per Van der Burgh.

VAN Der BURGH Cameron RSA

Altri highlights. Agevole vittoria per Alia Atkinson (JAM) nei 100m rana, la quarta e la più veloce in questa Coppa, con 1:05.93. Nei 200m farfallaChad Le Clos, a malincuore, ha dovuto concedere la vittoria a Viktor Bromer, campione europeo 2014: 1:55.98 per il danese, 1:56.03 per il sudafricano. Le Clos ha poi vinto la sua terza finale di giornata, i 50m farfalla, in 23.31 (3° crono stagionale). Nell’ultima gara di giornata l’ungherese David Verraszto ha vinto i 400m misti, in 4:16.71. Anche per lui 8 vittorie su 8; miglior tempo nella prima tappa di Mosca, con 4:14.89.

 
Gli altri italiani. Luca Leonardi è quinto nei 100m stile libero in 49.53, nella gara vinta da Jeremy Stravius; il francese ha vinto con un ottimo tempo, 48.34, e per 4 centesimi ha battuto Chad Le Clos (RSA), secondo in 48.38. Davanti a Leonardi anche il serbo Velimir Stjepanovic (48.86) e l’altro francese Yannick Agnel (49.33).

Negli 800m stile libero, vinti dalla solita neozelandese Lauren Boyle, in 8:25.96, azzurre ai piedi del podio: Aurora Ponselè quarta in 8:35.97, Diletta Carli quinta in 8:39.06, Erica Musso sesta in 8:40.96.

 

Risultati al link http://www.omegatiming.com/Competition?id=00010F0208FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF&sport=AQ&year=2015

Fotografie sono di Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu-Inside.com

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